Il secondo atto di The Lego Movie, il racconto
Cinque anni dopo il fenomeno globale del primo capitolo, Lord e Miller tornano come sceneggiatori e produttori con The Lego Movie 2: The Second Part. La sfida: mantenere la freschezza originale senza ripetersi.
Diretto da Mike Mitchell, il film riprende la storia esattamente dove era stata interrotta, ma con una posta in gioco più alta. La produzione ha ampliato l'universo visivo includendo nuovi set e mondi ispirati a generi differenti, dal post-apocalittico al musical.
Temi e stile narrativo
Se il primo film parlava di creatività e individualità, il secondo affronta il tema della maturazione: accettare il cambiamento, lasciare andare, imparare a giocare insieme. Il conflitto tra Emmet e i personaggi di "Systar System" diventa metafora della relazione tra fratelli. Non ha raggiunto lo stesso impatto del primo film, ma ha arricchito la mitologia del franchise e consolidato il messaggio di inclusività e collaborazione.
Accoglienza della critica e del pubblico
Recensioni generalmente positive, con lodi per l'animazione e l'inventiva visiva, ma qualche critica alla minor freschezza della formula. Ha incassato circa 192 milioni di dollari, inferiore alle aspettative.
Un sequel che, pur non eguagliando il colpo di fulmine dell'originale, rimane un'operazione sincera e creativa.