
I set LEGO che hanno fatto la storia
Nel corso di oltre sessant’anni, LEGO ha saputo trasformare semplici mattoncini di plastica in icone culturali, capaci di attraversare generazioni e di adattarsi a tendenze e passioni sempre nuove. Alcuni set, più di altri, hanno segnato tappe fondamentali nella storia del marchio danese, diventando veri e propri punti di riferimento per appassionati e collezionisti.
Gli inizi: il fascino del Castello Classico
Nel 1978, anno in cui LEGO introdusse la linea “Castle”, il Castello Giallo (set 375) fece la sua comparsa sugli scaffali. Con le sue mura sgargianti e le prime minifigure cavalleresche, segnò l’inizio di una lunga tradizione medievale che avrebbe alimentato la fantasia di milioni di bambini. Quel set, oggi amatissimo dai collezionisti, rappresenta uno dei primi esempi di mondo coerente e narrativo costruito da LEGO.
Sempre nel 1978 nacque la linea “Space”, con set come il leggendario Galaxy Explorer (497 negli Stati Uniti, 928 in Europa). Astronavi futuristiche, rover e basi spaziali aprirono la strada a un immaginario fantascientifico che ancora oggi influenza nuovi progetti LEGO. Questo filone non solo allargò l’universo narrativo del marchio, ma pose anche le basi per future collaborazioni con franchise cinematografici.
L’era delle licenze: Star Wars e oltre
Con il 1999 arrivò una svolta epocale: LEGO ottenne la licenza per produrre set dedicati a Star Wars. Tra questi, il Millennium Falcon è diventato l’emblema assoluto. La versione “Ultimate Collector’s Series” (UCS), lanciata nel 2007 e aggiornata nel 2017, è uno dei set più grandi e dettagliati mai realizzati, con migliaia di pezzi e un livello di fedeltà impressionante. Questo set ha consacrato LEGO non solo come gioco, ma anche come oggetto da collezione di fascia alta.
L’innovazione tecnica: Technic e Mindstorms
Non solo castelli e astronavi: già dal 1977 la linea LEGO Technic aveva introdotto ingranaggi, assi e sistemi di sospensione, portando i mattoncini a un nuovo livello ingegneristico. Negli anni ’90, con l’arrivo dei LEGO Mindstorms, si è aperta la strada alla robotica educativa, anticipando concetti di coding e automazione che sarebbero poi diventati centrali nel mondo dell’istruzione.
Negli ultimi anni, LEGO ha saputo valorizzare la componente nostalgica e creativa dei suoi fan adulti. Set come il NES giocabile, la macchina da scrivere, o il Castello dei Cavalieri del Leone (2022), celebrano il passato con tecniche costruttive moderne. La piattaforma LEGO Ideas, invece, permette alla community di proporre e votare nuovi progetti, trasformando i fan in co-creatori.
Dal Castello Classico al Millennium Falcon, i set LEGO raccontano non solo l’evoluzione di un giocattolo, ma anche la capacità di adattarsi ai sogni e alle passioni di diverse epoche. Dalla fantasia medievale alla galassia lontana lontana, LEGO continua a dimostrare che il potere di costruire mondi non ha limiti.